L'esperienza di diversi paesi indica chiaramente che esiste una profonda divergenza tra le valutazioni della comunità scientifica internazionale in merito ai rischi sanitari dei campi elettromagnetici e la percezione degli stessi rischi da parte dl pubblico. Questa distorta percezione, lo studio delle cui cause costituisce uno specifico filone della ricerca sociologica, ha importanti implicazioni anche dal punto di vista sanitario. Gli stati di ansia e le tensioni sociali in cui spesso sfociano le preoccupazioni dei cittadini costituiscono di per sé stessi un danno per la salute intesa, secondo la definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. Studi scientifici in condizioni ben controllate indicano anche che molti sintomi di natura soggettiva, lamentati in misura recente dai cittadini, sono attribuibili almeno in larga parte ad un atteggiamento psicologico negativo verso i campi elettromagnetici. In seguito a queste considerazioni, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, così come diversi governi nazionali, hanno intrapreso azioni per una corretta comunicazione dei rischi dei campi elettromagnetici.
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Alessandro Polichetti
tel: 06 4990 2227
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